Eccoci...per la prima volta posterò un argomento che non è ancora stato trattato in classe per motivi logistici, più che altro. Vorrà dire che gli affezionati potranno leggere questo componimento per poi discuterlo in classe. Gli amici lontani (Magilla e a quanto vedo anche Eva) invece, potranno chiedere chiarimenti via WEB.
Nei fumetti, IL TEMPO è un elemento strutturale essenziale. La capacità di fornire un'idea del tempo è essenziale per il successo della narrazione visiva e il RITMO è indissolubilmente legato al suo scorrere in maniera armonica. Per fornire un ritmo, che altro non è che la manipolazione degli elementi temporali al fine di produrre un determinato messaggio o una determinata emozione, le vignette diventano un elemento vitale!
azione con un tempo semplice e consequenziale: 1,2 e 3!
azione con un tempo semplice, dilatato solamente nella parte finale per aumentare il senso drammatico, l'emotività della rappresentazione e definire un ritmo musicale alla scena: 1, 2 e........3!
Un fumetto diventa "reale" quando tempo e ritmo coincidono e sono incorporati nello stesso prodotto. Nella musica questo risultato si ottiene con gli intervalli di tempo, nel fumetto si suggerisce il ritmo attraverso l'uso di simboli e illusioni.
I margini della vignetta, non solamente difiniscono i limiti, ma suggeriscono anche la posizione del lettore rispetto alla scena e la durate di quest'ultima.
Quando il disegno narrativo si sforza di andare al di là della semplice decorazione, la dimensione temporale è un ingradiente ineludibile.
In questo esempio, il tempo necessario alla goccia per cadere dal rubinetto, funge da orologio della scena....siamo immediatamente in grado di definire la tempistica delle tre vignette.
In questo altro caso, invece, la tempistica è data dalla lunghezza della vignetta che ci dà l'idea del lungo squillo!
terzo e ultimo esempio: ritmo della narrazione suggerito dalla forma delle vignette. Un susseguirsi di riquadri stretti e lunghi e una serie di primi piani definiscono un ritmo incalzante parallelo all'incalzare del senso di ansia e angoscia del personaggio!
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